• W la musica alla Sagra di San Rocco

    CHIAMATELO SAN ROCK!

    Programma ufficiale delle serate musicali alla Sagra di San Rocco

    Venerdì 8 agosto, h 21 – BAT BAND

    La Bat Band, band del pordenonese, nasce nel lontano 1998 dalla volontà di Alessandro Zanet, cantante per passione, di omaggiare Lucio Battisti a pochi giorni dalla sua morte (di Lucio, non di Alessandro). Chiedendo aiuto ad amici musicisti, Alessandro – con Stefano Gislon (autore per Mina e Canale 5) e il cantante Antonio Stival – ha preparato a tempo di record un primo concerto dall’inaspettato esito strepitoso. Questo ha fatto da volano a una serie di esibizioni che negli anni si sono evolute. Qui sono passati molti musicisti, alternandosi ai vari strumenti, ma il nocciolo rimane quello formato da Alessandro Zanet, Stefano Gislon e Antonio Stival. La Bat Band propone una propria visione delle musiche di Battisti/Mogol, interpretando i brani più famosi ma anche quelli più oscuri. Non bisogna quindi cadere nell’errore di considerare la Bat Band una tribute. Formazione: Antonio Stival, voce; Alessandro Zanet, voce; Arno Barzan, tastiere; Oscar Varnier, batteria; Gianfranco Ciuffreda, basso; Stefano Gislon, chitarra

    Sabato 10 agosto, h 21 – BERMUDA ACOUSTIC TRIO

    Il gruppo nasce per caso nel 1994 quando durante il soundcheck per un concerto acustico di Pierangelo Bertoli – cantautore che Giorgio Buttazzo e Gabriele Monti accompagnavano in quel periodo -, i presenti alle prove iniziarono a sentirsi coinvolti in prima persona dalle improvvisazioni
    chitarristiche. Il soundcheck si trasformò quindi in un mini live. Erano nati i Bermuda Acoustic Trio. Anomalia musicale Italiana assoluta, vivono e producono da sempre in totale libertà e autonomia la loro musica. Nel corso di una lunghissima carriera hanno condividiso lo stesso palco di nomi del calibro di Paco de Lucia, Jeff Beck, Buena Vista Social Club, Robben Ford, Tommy Emmanuel, Chick Corea, Stefano Bollani e tanti altri. Tra le collaborazioni con musicisti italiani citiamo ad esempio quelle con Mario Biondi, Enrico Ruggeri, Neri per Caso, Max Gazzè… Sono stati ospiti di trasmissioni radiofoniche e televisive, tra cui “Zelig”, i programmi della Gialappa’s Band e Maurizio Crozza. Nel loro repertorio si può ascoltare davvero di tutto: pop, rock, jazz e blues, da “Wish you were here” dei Pink Floyd a “Sultans of swing” dei Dire Straits, dai Weather Report a Django Reinhardt. Al loro attivo hanno sette album, cinque dei quali dal vivo e due in studio.

    Domenica 11 agosto, h 21 – MEN ON THE MOON

    I Men on the Moon sono un quartetto nato con l’ambizione di trasformare i migliori brani del pop e del rock internazionale riproponendoli in chiave folk, mescolando tradizione e contemporaneità. Si sono formati nel 2012 e hanno iniziato da subito a raccogliere larghi consensi tra il pubblico di
    qualsiasi età, provenienza e gusto musicale. All’attivo hanno più di duecento concerti in tutta Italia. Il loro menù musicale prevede brani di The Beatles, Tears for Fears, Dead or Alive, The Cure, Michael Jackson, Talking Heads, David Bowie, Mumford and Sons, The Lumineers, Brooke Fraser, Avicii, George Ezra e tanti altri. Artisti assai diversi tra di loro e che tuttavia i Men on the Moon sanno far convivere efficacemente
    nel PROPRIO live. La formazione: Federico Testa, voce e percussioni; Luca Lago, chitarra, mandolino, banjo e percussioni a pedale; Andrea D’Amato, fisarmonica, chitarra, ukulele e cori; Carlo Scudiero, basso.

    Mercoledì 14 agosto, h 21 – THE WHITE TAPE

    Con in pugno alcuni riff, Stone Gossard riunisce Jeff Ament e il vecchio amico Mike McCready, prende in prestito dai Soundgarden il batterista Matt Cameron e registra alcune demo strumentali. Queste demo cadono nelle mani dell’ex batterista dei Red Hot Chili Peppers, Jack Irons, che
    a sua volta passa il nastro a un amico di nome Eddie Vedder, un surfista e cantante di San Diego senza una band. Eddie in un giorno registra su una “musicassetta bianca” alcuni testi sulle demo ricevute e questo nastro – contenente la trilogia di “Momma-Son” – è spedito per posta a Stone e Jeff by EDDIE “a friend in California”. Così nascono i Pearl Jam agli inizi degli anni ‘90 assieme ad altre band come Nirvana, Soundgarden, Alice in Chains che dannno vita al cosiddetto ‘Seattle Sound’ definitivo poi ‘Grunge & alternative rock’. Con i The White Tape torna a Gemona Francesco Nicolè (chitarra), già protagonista lo scorso anno a San Rock di un trascinante tributo a sua maestà Jimi Hendrix. Saranno con lui il cantante Nico Vento, il bassista Marco Andronico e il batterista Edoardo Possente.

    Tutte le serate ad ingresso gratuito.

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